top of page
Immagine del redattoreMonica Brini

Un teatro, un cubo, un'armonia

Shooting al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze

Per realizzare il servizio fotografico della Linea Cube, cercavamo un luogo, a Firenze, austero ma sensibile, dai colori neutri e dal portamento statico, per evidenziare il contrasto con la delicatezza del mood dei gioielli della nuova collezione. La scelta è stata semplice; il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il cubo, quel cubo, di cemento grigio che si staglia nel profilo della città, a margine del centro storico, quasi a segnare il naturale sviluppo del nuovo Rinascimento, è il luogo perfetto. La disponibilità della direzione e di tutto lo staff, ad accoglierci, in totale sicurezza, per accedere al Caveau, è stata totale.

Abbiamo scelto di scattare nel Caveau, per due motivi: la posizione e la rigidità del contesto. Il Caveau è un'auditorium esterno con una capienza di circa 2000 posti a sedere, realizzato nella copertura del teatro, con una incredibile vista sulla città di Firenze, dalla collina di Fiesole, alla Cupola del Brunelleschi, al Belvedere, fino al Parco delle Cascine. Espressione di un'architettura minimalista, la gradinata in pietra, imponente e rigorosa, è un elemento distintivo dell'intera struttura che la identifica e la colloca immediatamente.

Nessuno ci disturba, la giornata è meravigliosa, il sole abbagliante ci scalda, noi siamo pronti.

La consapevolezza del fatto che, essere lì, in questo particolare momento, è un privilegio, ci ha riempito di responsabilità e orgoglio. Con questo stato d'animo abbiamo trascorso il nostro pomeriggio di lavoro. Dalla terrazza vediamo l'ingresso riservato agli artisti, e ci sembra di scorgere un numero considerevole di musicisti con custodie di ogni genere. Pensavamo a un dejavu ma prontamente abbiamo abbandonato l'idea. Il sole tramonta e noi stiamo finendo gli ultimi scatti quando sentiamo un violino o forse una viola, poi un flauto e percussioni, come se qualcuno stesse accordando gli strumenti.

Ci spostiamo a pian terreno, difronte all'ingresso principale e al giardino che lo anticipa, per le ultime foto e la sorpresa ci ha immobilizzato quando un suono, pieno, armonioso, corale si è palesato all'udito ma non alla vista. Non più abituati alla musica dal vivo, siamo stati sopraffatti e per qualche istante non riuscivamo a collocare ciò che stava succedendo. Quello che un tempo pareva normale, oggi ci ha colto impreparati e la sorpresa che abbiamo vissuto, rimarrà come un dolce ricordo. Successivamente abbiamo scoperto che nel parco sono collocate delle casse che producono registrazioni di concerti eseguiti negli anni ma i musicisti giunti, con custodie di ogni genere, non erano un sogno.

Venerdì 2 aprile alle ore 18, l'Orchestra del Maggio, diretta dal M° Daniele Gatti, registra un fuori programma per celebrare la Pasqua che sarà trasmesso il giorno dopo in streaming sul sito del Teatro. In programma le composizioni di Franz Joseph Haydn, Antonio Vivaldi, Tōru Takemitsu e Richard Wagner. Noi eravamo lì, in quel momento, fuori, nel piazzale mentre dentro, in teatro si stava per compiere una magia. Troppo, troppo tempo è passato e sta passando. D'improvviso, un semplice servizio fotografico si è trasformato in un piccolo sogno realizzato, non completo ma assaporato.

ph by @monicabrini

Continuate a seguirci perchè i nostri shooting sono realizzati tutti in Toscana, e non vediamo l'ora di condividere con voi i meravigliosi luoghi che ci hanno accolto.


Comments


bottom of page