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Mai come quest'anno abbiamo la sensazione che il gioiello, come accessorio, sia entrato prepotentemente e indistintamente sul palco del Festival di Sanremo. Quasi tutti gli artisti hanno completato il loro look con meravigliosi gioielli, perlopiù, di grandi brand del lusso.
Non è passata sicuramente inosservata, anche ad occhi meno esperti, la mano bionica di Gaia in apertura della prima serata, di Angostura Jewels, studiata appositamente per lei da Giulia Tavani ideatrice del brand made in Italy.
Tony Effe e Achille Lauro, elegantissimi, hanno puntato sulla spilla. Nell'antica Roma, città che li ha visti crescere entrambe, la spilla gioiello era usata come indicatore di ricchezza e status. Beh ecco loro, non a caso sicuramente, hanno scelto: Tony Effe la stupenda spilla, a forma di croce di Malta, di Jean Schlumberger di Tiffany, in oro 18K con diamanti, mentre Achille Lauro ha indossato una spilla Damiani della preziosa collezione Mimosa con oro, diamanti e cammeo, oltre ai gemelli Belle Epoque e gli orecchini Mimosa.
Ma non sono i soli. Damiano David per la sua seconda incredibile performance, ha indossato una collana in oro rosa con elementi in turchese e diamanti, di Bulgari e adagiata sull'esile collo di Bianca Balti, spicca un gioiello, sempre di Bulgari, in oro bianco e zaffiro ovale Blue Cornflower.
Mancano ancora tre serate e penso che ne vedremo delle belle e ne siamo felici.
A Sanremo non solo musica, "dirige l'orchestra", "gli autori del brano sono", ora finalmente possiamo aggiungere, "indossa un abito di.... con gioielli di....".
Grazie San Remo per averci riconosciuto la visibilità che meritiamo.
Se noi fossimo a Sanremo, avremmo portato questi gioielli con la speranza di rientrare con un carico di coloratissimi fiori da distribuire a tutto il nostro staff :))
E sempre W Sanremo!
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