Una villa nel Chianti ma non una qualsiasi: shooting al Borgo di Vignamaggio
- Monica Brini
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Viviamo nel Chianti, nel comune di Greve in Chianti, da molti anni, alcuni di noi, da generazioni. Abbiamo sempre visto, in cima alla collina che costeggia la strada per Panzano, una villa, fiera e silenziosa. Ognuno di noi ha fantasticato sui misteri che poteva custodire ed eravamo compiaciuti dei nostri pensieri. Poi, un giorno, spuntano le gru e inizia un via vai di mezzi operativi. Dopo 6 anni, di movimenti laboriosi, una sera, siamo sopraffatti da un tripudio di fuochi d'artificio, di quelli carichi di soddisfazione e gioia. A questo punto sale inevitabile in tutti noi, la curiosità.
Questa meravigliosa villa ha una storia che risale al XV secondo quando la nota famiglia Da Verrazzano acquisisce i terreni e inizia la costruzione di un palazzo padronale. Nel 1925, dopo varie generazioni familiari, il Marchese Ridolfi Vay Da Verrazzano entra in possesso della tenuta e in seguito ad investimenti non adeguati, dovette cedere l'intero podere a Egidio Favi, proprietario de La Nazione. Il palazzo non sopravvisse all'ultima guerra indenne e rimase abbandonato fino al 2016, anno in cui fu acquistata dagli attuali proprietari.
Per i nosti shooting amiamo location che siano sul nostro territorio, nella quale si respiri la stessa aria, aleggino gli stessi profumi e nella quale riconosciamo colori e sapori. Amiamo la Toscana e amiamo il Chianti. La scelta è stata facile e loro ci hanno accolti con gentilezza e disponibilità.
Quattro nuove linee di gioielli in cerca di sfondi su cui spiccare e presentare al meglio il nostro lavoro.
Storia e tradizione si intersecano ovunque, nei pavimenti in cotto, nell'utilizzo dei colori per le pareti o le fantasie delle carte da parati mai casuali.
Abbiamo percepito una grande affinità con questo luogo magico, quasi un'ossessione condivisa: la cura per i dettagli. Il tempo che dedichiamo alla progettazione di ogni gioiello non è mai abbastanza ed è ciò che ci permette di osservare con attenzione ogni passaggio della creazione delle nostre collezioni. Perchè chiunque le indossi deve godere dell'unicità ed esclusività del lavoro che noi e i nostri artigiani dedicano ad ogni articolo.
Quindi grazie al Borgo di Vignamaggio e a tutte le persone che hanno lavorato per riportarlo al suo meritato splendore, per noi è stato un onore.
Un ringraziamento particolare a SOKU Abbigliamento Grassina. Nell'ottica del coinvolgimento e della condivisione dei progetti con le realtà impreditoriali locali, Soku ci ha fornito tutti gli outfit utilizzati per lo shooting.
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