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Immagine del redattoreMonica Brini

Vivere lentamente

Vivere lentamente nell’epoca della fretta sembra un paradosso. Riprendersi il proprio tempo e riscoprirne il valore può essere percepito come un vero gesto rivoluzionario. Il mondo associa la lentezza quale sintomo, di debolezza e anormalità. Per non apparire diversi, rincorriamo il nostro posto nella società senza perdere nemmeno un secondo per poi accorgerci di aver programmato tutto ma non lo spazio per vivere. Di recente ci è stata donata l’opportunità di riappropriarci improvvisamente della gestione di quel tempo perduto. Inizialmente, non abituati, non sapevamo che cosa farne, poi, attraversando il mare dell’apatia e il culmine della noia, abbiamo raggiunto il lusso della lentezza. Una frenata brusca per ripartire in salita con gli occhi della scoperta. Il piacere della conversazione, recuperando quel dialogo fatto di parole e non di abbreviazioni, dove ascoltare torna ad essere un desiderio; pensare prima di agire, riflettere ed accorgersi che l’agenda vuota da impegni, lascia uno spazio bianco dove dar sfogo alla creatività; accorgersi che camminare lentamente ti consente di godere di immagini perdute, di osservare a fondo, di guardare dentro a ciò che vedi. Vivere lentamente ci permette di liberare le nostre emozioni e prenderci il tempo per viverle: assaporiamo la tristezza, elaboriamo la rabbia, assorbiamo la felicità. La vita è fatta di brevi istanti che si susseguono, di piccole cose che rendono uniche le nostre giornate, perchè privarsene per rincorrere priorità che non ci appartengono?

Non ho tempo, è una frase che non ti degna di quel rispetto che ambisci. Siamo noti e lo siamo tutt’ora, in quanto italiani, per aver inventato l’arte del Dolce far Niente; l’ozio quello vero, quello che ferma e congela le tue azioni per un tempo indeterminato. Rallentare e vivere lentamente è il giusto compromesso, quel movimento lento che alimenta la concentrazione, crea connessioni significative con le persone, la cultura, con il lavoro, la natura, la nostra mente e il nostro corpo.

Ascoltare musica, scegliendo un gioiello da indossare, richiede tempo. Sosteniamo lo slow living e la consapevolezza che le azioni, se ponderate con calma, non ti deluderanno mai.

Ringraziamo Cara, giovane artista emergente, che rappresenta lo spirito delle collezioni Muba con estrema naturalezza e affinità. Ringraziamo la Universal Music Italia, Polydor Italia e Universal Music & Brands Italy, per questa straordinaria collaborazione.



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